SOGGETTI CARDIOPATICI E CALDO

 

Sebbene l’estate sia una delle stagioni più attese per le vacanze e le gite al mare o in montagna, il caldo eccessivo e prolungato può provocare problemi ai soggetti più deboli e fragili. Per chi gode di buona salute, infatti, si tratta il più delle volte di situazioni transitorie e superabili, mentre chi soffre già di alcune patologie, come le cardiopatie, dovrebbe prestare maggiore attenzione e considerare piccoli ma utili accorgimenti .

 

GLI EFFETTI DEL CALDO SULLA SALUTE

 

Gli effetti del caldo sul cuore, infatti, possono essere pericolosi; questo perché il caldo determina un’alterazione del sistema circolatorio che si traduce in una perdita di liquidi e in una vasodilatazione periferica che determinano un abbassamento della pressione arteriosa. Il gran caldo, dunque, può destabilizzare i pazienti cardiopatici.

 

A CHI RIVOLGERSI IN CASO DI BISOGNO

 

Il medico di famiglia è la prima persona da consultare, perché è certamente colui che conosce meglio le condizioni di salute, le malattie preesistenti. Durante le ore notturne o nei giorni festivi ci si può rivolgere al Servizio di guardia medica. Nel caso di un malore improvviso o in presenza di condizioni che fanno temere un serio pericolo per la vita, attivare immediatamente il servizio di Emergenza sanitaria, chiamando il 112.

 

CONSIGLI GENERALI

 

Una serie di semplici abitudini e precauzioni possono contribuire notevolmente a ridurre gli effetti nocivi delle ondate di calore sulla salute.

Quando fa molto caldo è bene:

  • non uscire all’aria aperta tra le 11 e le 18
  • non fare attività fisica intensa
  • proteggere la pelle, il capo e gli occhi dai raggi del sole
  • tenere chiuse le finestre di giorno e aprirle di notte
  • oscurare i vetri delle finestre esposte al sole
  • bere molti liquidi, anche in assenza di sete
  • mangiare molta frutta e verdura
  • evitare gli alcolici

 

CONSIGLI PER I CARDIOPATICI

 

  • evitare il brusco passaggio da una posizione a un’altra
  • effettuare più frequentemente il controllo della pressione arteriosa
  • consultare il proprio medico curante per eventuali aggiustamenti della terapia
  • i diabetici devono misurare più spesso la glicemia
  • alternare momenti di lavoro con pause prolungate in luoghi rinfrescati
  • evitare attività fisiche intense
  • fare attenzione alla corretta conservazione dei farmaci
  • i viaggi in auto vanno affrontati cercando di minimizzare le occasioni di disagio

(evitare di mettersi in viaggio durante le ore più calde della giornata, aggiornarsi sulla situazione del traffico, per evitare lunghe code)

 

A.C.R.C

Associazione per la Ricerca e Cura in Cardiochirurgia

Onlus – Varese